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La nostra escursione percorrerà parte della zona antica della città e poi, attraverso lo stessa direttrice usata dagli abitanti di Neapolis, raggiungerà Pompei, la città drammaticamente finita con l’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C.

La partenza è da Via Duomo e la passeggiata attraverso le antiche vie, ci porta nel popolare quartiere di Forcella, che deve il suo nome alla ‘Porta Forcellensis’ di età romana; si passerà poi sotto l’arco della Porta Nolana, costruzione rinascimentale impiantata sul sito di una delle porte della città antica.

Si arriva così al terminal della linea Circumvesuviana, e si prosegue comodamente in treno il tragitto che i Romani percorrevano a dorso di mulo, incontrando però gli stessi scenari di campi resi fertili dalla terra del vulcano.

Giunti a Pompei inizieremo un percorso attraverso gli scavi, che ci vedrà entrare da Porta Marina, fare sosta al Tempio di Apollo e nella Basilica, per sfociare nella suggestiva piazza del Foro, dove si svolgeva la vita politica, sociale e religiosa della città vesuviana.

Le strade e le piazze dell’antica città sono sicuramente suggestive, ma ci si sente veramente emozionati quando si entra nelle case e nei luoghi dove gli antichi si riunivano in privato: eccoci dunque in visita nelle Terme del Foro, dove si prendevano i bagni pubblici, si scambiavano opinioni e si ascoltavano anche i poeti!

Poi passiamo alle case private, come quella cosiddetta del Fauno, sicuramente la più grande e antica della città, con i suoi saloni immensi e la splendida decorazione a mosaico (ora al Museo Archeologico di Napoli), e  la Casa dei Vettii, abitata da una famiglia di ricchi banchieri, con le sue stanze affrescate con splendide figure di amorini danzanti.

La nostra visita termina  qui, ma la città antica merita ancora altre escursioni!